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Lo sport, e chi lo ama lo sa bene, ti prende in maniera totalizzante. Nel momento in cui entra a fare parte della tua vita, la cambia per sempre. Questo porta tantissimi appassionati a cercare strategie per viverlo anche fuori dagli allenamenti. Una buona soluzione per sperimentarne ancora di più l’essenza e per scoprire in che modo può migliorare la vita delle persone, prevede il fatto di prendere in considerazione il contributo della cinematografia.

Di film dedicati al mondo sportivo ce ne sono tantissimi. Da guardare comodamente sul divano o in streaming sullo smartphone mentre si aspetta che passi il tempo durante una  seduta di terapia onde d’urto Torino o in un’altra città – chi si allena spesso sa bene che questo trattamento, in alcuni casi, può essere necessario – sono pellicole che, grazie al talento dei protagonisti, hanno segnato la storia del cinema

Se ti stai chiedendo quali siano questi titoli, nelle prossime righe di questo articolo abbiamo raccolto alcune dritte dedicate proprio a te.

Million Dollar Baby

Clint Eastwood è uno dei grandi della storia della settima arte. Con questo film del 2004, ha sbancato il botteghino e ha messo in primo piano un affresco tanto drammatico quanto in grado di raccontare i valori dello sport.

Affiancato da Hilary Swank e Morgan Freeman, Eastwood, che del film è stato anche regista, veste i panni di Frankie Dunn, burbero allenatore di pugilato. La sua vita cambia quando conosce Maggie, interpretata da una magistrale Swank, una giovane promessa del ring che chiede in tutti i modi di essere allenata da lui. Dopo un iniziale rifiuto, Frankie accetta e, tra i due, nasce un rapporto meraviglioso, che unisce la magia dell’amore tra padre e figlia e la forza dei valori dello sport come punto di riferimento per chi vuole cambiare vita.

Race – il Colore della Vittoria

Race – il Colore della Vittoria è un film del 2016 che ha visto dietro alla macchina da presa Stephen Hopkins. Si tratta di un biopic, incentrato per la precisione sulle vicende personali dell’atleta afroamericano Jesse Owens. Il suo nome ha segnato il medagliere olimpico: l’atleta, infatti, ha vinto ben quattro medaglie ai Giochi Olimpici del 1936, che si sono svolti a Berlino in pieno periodo fascista. In quel momento così nero per la storia del mondo, Owens ha trionfato nei cento metri, nei 200, nel salto in lungo e nella staffetta 4×100.

Questa straordinaria rassegna di vittorie ebbe, ai tempi, un’importanza sociale dirompente. La figura sportiva di Owens riuscì infatti a mettere in secondo piano quella di Luz Long, atleta tedesco per il quale tifava con fervore Adolf Hitler.

Ogni Maledetta Domenica

Con Oliver Stone dietro alla macchina da presa, questo film è uno dei grandi classici sia per chi ama lo sport, sia per chi ha intenzione di guardare una pellicola dalla forte carica motivazionale. Il protagonista, Tony d’Amato, è un coach di football a cui presta il volto Al Pacino in una delle sue più felici prove d’attore.

L’uomo ha perso la fiducia della dirigenza, ma è amatissimo dalla squadra. Spaccato sulla realtà – anche nei suoi tratti più crudi – dello sport simbolo degli USA, Ogni Maledetta Domenica, come già detto, è l’ideale per i momenti in cui ci si sente un po’ giù.

La scena del discorso allo spogliatoio non è solo un esempio di come Al Pacino sia un grande attore, ma anche una parentesi caratterizzata da contenuti profondi che, a prescindere dalle proprie preferenze sportive, possono essere utili nella vita di tutti.

Invictus

Altro capolavoro di Clint Eastwood, questo film è ambientato in Sudafrica in occasione della coppa del mondo di rugby del 1995, anno d’insediamento di Nelson Mandela al soglio presidenziale. La pellicola è un adattamento del romanzo Ama il tuo Nemico di John Carlin.